Se hai voglia di un’estate gelida e da paura, basta guardare uno dei 10 film horror più spaventosi degli ultimi anni come “The Witch”.
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Le streghe hanno sempre popolato l’immaginario terrifico della gente e sono sempre state tanto inquietanti e malefiche da averle perseguitate e cacciate in epoche non molto lontane dalla nostra. Quindi se ti stati chiedendo dove vedere The Witch in streaming, sei nel posto giusto, perché ti diremo come fare, quali canali cercare e soprattutto ti stuzzicheremo raccontando la trama, ma senza svelare il finale.
Dove vederlo
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Che genere di film èThe Witch
Le principali piattaforme di streaming autorizzate presenti in rete sono i luoghi virtuali dove vedere The Witch in streaming, un film molto acclamato da critica e pubblico del 2016. È disponibile nei cataloghi di Chili cinema, Rakuten TV, Google Play, Apple iTunes, Tim Vision e Amazon Prime Video. Lo si può vedere in streaming gratuitamente con le inserzioni pubblicitarie oppure in abbonamento o a noleggio sulle varie piattaforme elencate.
Il film è annoverato tra i generi del folk horror perché utilizza elementi del folklore e della narrazione favolistica per evocare primordiali paure e oscure perplessità collegate ai temi della religione, dell’occulto, del sovrannaturale e dell’eterna lotta tra bene e male. Ma ha anche elementi che lo annoverano tra i film di genere elevated horror per la capacità di creare suggestioni e terrore con il semplice uso delle atmosfere, delle luci di scena, delle ambientazioni in un contesto altrimenti molto naturale e “umano”.
La trama di The Witch
Uscito nei cinema il 18 agosto 2016, il film è diretto dal regista Robert Eggers e la protagonista femminile è interpretata da Ayna Taylor-Joy.
La vicenda è ambientata in New England nel 1630, diciassettesimo secolo, in un ambiente culturalmente opprimente e pervaso di superstizione. Il predicatore William (interpretato da Ralph Ineson) viene allontanato dalla comunità di puritani per l’estremismo della sua predicazione e degli insegnamenti troppo rigidi. Convinto di essere uomo giusto, si allontana con tutta la famiglia – la moglie Katherine e i 5 figli (Thomasin, Caleb, i gemelli Mercy e Jonas, e l’ultimogenito neonato Samuel) - per isolarsi in una fattoria nei boschi vivendo di allevamento e agricoltura convinto di riuscire a sostenere la famiglia e vivendo una vita umile. L’apparente serenità ritrovata viene sconvolta da un inquietante incidente: Thomasin, la figlia maggiore mentre gioca a cucù con il fratellino neonato, in un attimo che chiude gli occhi e li riapre, non trova più il fratello che sembra scomparso nel nulla. Il bambino rapido e non ancora battezzato si scopre che è stato preso da una fattucchiera per ucciderlo e farne un unguento. Da questo momento, il male si insinua nella famiglia sotto forma di sospetti, rabbia, accuse e inquietudini.
La madre Katherine, sconvolta dalla perdita del neonato e inconsolabile ritiene la distrazione della figlia la causa del rapimento del piccolo, nutre sospetti e la maltratta. Il padre William, nel tentativo di riportare la serenità si convince sempre più che il bosco è abitato da presenze occulte che si stanno impossessando dei suoi figli a cominciare dai gemelli che dicono di parlare con il caprone nero nella stalla e accusano la sorella Thomasin di stregoneria dopo che lei, esasperata dai loro capricci, li minaccia spaventandoli e dicendo di essere una strega. Tra atmosfere cupe, sospetti, colpe, senso di vergogna, accade un altro episodio oscuro che porta Caleb, il fratello maggiore ad allontanarsi a caccia insieme a Thomasin, ma nell’inseguire la preda si perde mentre Thomasin inseguendolo cade e perde i sensi.
Caleb finisce in una casa dove un’avvenente ragazza lo seduce, si intuisce, poi, che è una strega che lo ammalia, gli fa bere un allucinogeno e lo conduce alla follia. Intanto, il padre trova Thomasin svenuta nei boschi e la notte Caleb ritorna stordito e febbricitante a casa. Ancora una volta la madre accusa Thomasin di aver condotto il fratello nei boschi.
Intanto anche Thomasin comincia a parlare con il caprone nero, che altri non è che il demonio, e si concede alle sue lusinghe e alle sue promesse. In un crescendo di accuse reciproche, di violenza e di paure occulte, il film si conclude con … non ve lo possiamo dire, se non lo avete visto è l’occasione per poter vedere The Witch in streaming attraverso uno dei canali indicati.
È un horror ed è ispirato molto alla favola di Hansel e Gretel, quindi non sembra finire nel migliore dei modi …
Critica e recensioni
Il film acclamato dalla critica e dal pubblico ha vinto il premio per miglior regia drammatica al Sundance Film Fest del 2016 e anche il premio Sutherland al London Film Festival e nel 2017 ha vinto come miglior film di esordio agli Indipendent Spirit Awards. Il regista aveva già realizzato un cortometraggio ispirato alla fiaba di Hansel e Gretel per poi sviluppare questo horror tensivo basato principalmente sul conflitto psicologico tra i personaggi, tra la voglia di Thomasin di allontanarsi dallo stile di vita repressivo e patriarcale per poter dare libero sfogo alla sua natura in sviluppo, l’irrequietezza della ricerca di indipendenza, l’incontro con la sessualità e la libertà. Nel film si traduce in un immaginario seicentesco ricco di superstizione e occultismo. La ragazza non trovando nel Dio cristiano predicato dal padre e venerato in famiglia le sue risposte si vota inconsapevolmente al demonio e al male tra scherzi e minacce ai fratelli minori, per poi rivoltarsi contro gli stessi genitori e la madre che la guarda con sospetto e rabbia vedendola la causa principale della perdita di entrambi i fratelli. Sottili crudeltà che portano all’epilogo drammatico.
Il film è quindi un continuo contrapporsi tra la dimensione del bene e quella del male e nel conflitto tra civiltà e natura, tra vita mondana e vita appartata, tra libertà spirituale e fisica. Tutto racchiuso nella figura emblematica e minacciosa della strega e della stregoneria.
Nel finale, si apprende che la storia è basata su cronache e resoconti dell’epoca, con dialoghi tratti dai processi e dalle sentenze dell’epoca durante la caccia alle streghe. Questo lo rende molto “reale”. È quindi, un horror sottile, raffinato, girato in soli 25 giorni ma che mette l’uomo di fronte l’inquietante tenebra dell’animo umano dove si nasconde il vero orrore al di là del sovrannaturale.
Stephen King, dopo aver visto il film, ha ammesso di esserne rimasto terrorizzato, anche grazie all’uso sapiente delle luci, dei piani e inquadrature.
FAQ
In che anno è ambientato The Witch?
1630, in una fattoria del New England, nel periodo del puritanesimo e della caccia alle streghe.
Che genere di film è The Witch?
È un film horror del genere elevated e folk perché attraverso ambientazioni e ricostruzioni storiche evoca un periodo e ancestrali paure con l’uso sapiente delle atmosfere e delle luci.
Dove è stato girato The Witch?
Le riprese si sono svolte in Canada, a Kiosk nelle zone vicine all’Ontario.