C’è un appuntamento che nessuno deve saltare per evitare di perdere i soldi dei Bonus che continueranno ad essere attivi nel 2026.
Qual è un requisito che la maggior parte dei Bonus richiedono? Restare entro un determinato limiti ISEE. Visto che L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente ha validità un anno da gennaio a dicembre bisogna calcolare immediatamente il nuovo valore ad inizio 2026.
I cittadini che solitamente calcolano in autonomia l’ISEE tramite il sito INPS e la Dichiarazione Sostitutiva precompilata devono ricordarsi di accedere al portale i primissimi giorni del 2026 e procedere con l’invio del documento. Fin d’ora, dunque, possono iniziare a raccogliere la documentazione necessaria per compilare i campi senza commettere errori.
Chi invece si affida a Caf e patronati per calcolare l’ISEE deve correre a prendere un appuntamento se non l’ha già fatto. A gennaio inizierà la corsa alla compilazione della DSU e sapete qual è il problema? Molto probabilmente i primi mesi sono già tutti occupati con appuntamenti fissati lo scorso anno. Significa dover attendere marzo se tutto va bene per procedere e, di conseguenza, dover aspettare per richiedere Bonus o continuare a riceverli. Meglio attivarsi subito, dunque, e valutare l’utilizzo autonomo della DSU precompilata qualora l’appuntamento sia troppo in là nel tempo.
L’Assegno Unico viene erogato anche senza inviare l’ISEE ma ricevendo l’importo più basso. Parliamo di centinaia di euro di differenza se si hanno più figli, perché perdere soldi? A gennaio arriverà, poi, un nuovo Bonus TARI per pagare meno tasse sulla raccolta dei rifiuti. Nello specifico la misura prevede uno sconto del 25% per le famiglie con ISEE entro 9.530 euro oppure 20 mila euro se nel nucleo ci sono minimo quattro figli a carico. Il Bonus sarà erogato automaticamente a condizione che sia stato calcolato l’ISEE 2026.
Stesso discorso per il Bonus sociale con sconto in bolletta della luce, gas o acqua. Il rinnovo automatico scatterà pure per il Bonus asilo nido dal 2026 mentre i neo genitori dovranno inviare domanda di Bonus nuove nascite per ricevere 1.000 euro a condizione che l’ISEE sia inferiore a 40 mila euro. L’ISEE è fondamentale, poi, per ricevere l’Assegno di Inclusione e il Supporto per la Formazione e il Lavoro. Per tutte queste misure ricordiamo che scatterà un nuovo conteggio dell’Indicatore.
I coefficienti che determinano il peso dei componenti della famiglia verranno aumentati per i nuclei con due o più figli. Un coefficiente più alto comporterà un ISEE più basso e, dunque, l’accesso a più Bonus. Inoltre la franchigia sulla prima casa salirà da 52.500 euro a 91.500 euro con un aumento di 2.500 euro per ogni figlio convivente successivo al primo. Qualora il valore catastale dovesse rientrare nei limiti così definiti allora l’immobile sarà completamente escluso dal calcolo del patrimonio ISEE abbassando ulteriormente l’indicatore.