Chi lavora da remoto ha un grande vantaggio, poter scegliere liberamente dove vivere. E allora via dall’Italia per risparmiare parecchi soldi.
L’idea di lasciare l’Italia sta accarezzando sempre più persone. La qualità della vita sta peggiorando tra tasse, stipendi bassi rispetto il costo della vita, violenza degenerante. Non è strano che si senta il desiderio di vivere in una nazione che regali sogni, non incubi. Chi lavora da remoto ha l’opportunità di farlo.
L’ufficio ovunque si desideri, questo il vantaggio per i lavoratori da remoto e in smartworking. Basta avere un computer e una connessione Internet per svolgere la propria attività in qualsiasi posto del mondo, anche su una spiaggia tropicale mentre si è baciati dal sole, si ascolta il rumore del mare e si sorseggia una bibita.
Se questa idea vi alletta dovete pensare seriamente ad un trasferimento verso una nazione che promette una migliore qualità della vita rispetto l’Italia. La nostra bella penisola, infatti, avrà tantissimi pregi ma altrettanti difetti che a molte persone non permettono di essere sereni e tranquilli. Il costo della vita è troppo alto rispetto a stipendi e pensioni, meglio cambiare aria ma dove andare?
Tre mete per chi lavora da remoto
Per scegliere la destinazione bisogna tenere conto di alcuni parametri come la tassazione applicata – in alcuni casi è pari a zero o comunque molto bassa – la velocità media delle connessione Internet, il costo della vita, i servizi a disposizione, la bellezza del posto. Volendo restare in Europa una nazione dinamica e che riserva sorprese è la Romania. Basso costo della vita, sistema fiscale vantaggioso, magnifici paesaggi naturali, un mix di storia, tradizioni, cultura, facilità di integrazione e una posizione strategica sono alcuni dei punti di forza da valutare.
Sempre in Europa la seconda meta perfetta per il lavoro da remoto è il Portogallo. Anche qui il costo della vita è sostenibile, internet è veloce, la comunità è accogliente e i paesaggi sono incantevoli. In Portogallo bilanciare lavoro e tempo libero è facile, il ritmo della vita è più rilassato. I residenti, poi, hanno diversi vantaggi fiscali.
Infine il clima è mite per gran parte dell’anno e i giorni di pioggia sono veramente pochi. Usciamo dall’Europa per andare in un Paese che da sempre è un’ancora di salvezza per chi lavora da remoto. Parliamo della Thailandia, di Bangkok e Chiang Mai. Il costo della vita è molto basso, l’assistenza sanitaria privata è a prezzi accessibili e lo stile di vita è più rilassato.
