Dopo anni di lavoro e correttivi, Google è riuscita nell’intento di schermare le caselle mail dalle scocciature e dai rischi: come attivare la nuova funzione e perché potrebbe essere la soluzione definitiva.
Viviamo in un mondo dominato dalla pubblicità. Se un tempo per vedere inserti pubblicitari era necessario accendere la televisione o soffermarsi sui cartelloni che si incontravano per strada, adesso basta cliccare sullo schermo del telefono e avviare una qualsiasi applicazione che utilizza internet (social, browser, ma anche videogame e app per lo streaming) per essere assaliti da banner e annunci che interrompono la visione di qualsiasi cosa.
Non è certo una novità che i siti web e le applicazioni barattano la “gratuità” dei contenuti con l’inserimento di inserzioni pubblicitarie, ma da qualche tempo a questa parte c’è un vero e proprio assalto, al punto che è difficile comprendere se l’opinione su qualcosa o il desiderio di effettuare un’acquisto non siano effettivamente frutto di un vero e proprio lavaggio del cervello.
La cosa forse ancora più grave è che la pubblicità si presenta anche laddove viene mascherata da altro contenuto. Pensate ad esempio ai video e ai post degli influencer e notate come all’interno delle inquadrature compaiano etichette, prodotti sullo sfondo, quando non sono i contenuti stessi ad essere pubblicità dichiarate.
Non si è salvi dalle pubblicità nemmeno quando si scorrono le caselle mail per vagliare i messaggi importanti. Tra una bolletta della luce, un messaggio di lavoro o una comunicazione di servizio ecco che appaiono le mail pubblicitarie, frutto di sottoscrizioni disparate, fatte per necessità (come nel caso dell’acquisto di biglietti aerei) o per concessione (come quando ti viene richiesta da un negozio per la “carta fedeltà”).
A differenza di quando si naviga o si guarda contenuti, nelle mail la pubblicità è frutto di nostre scelte e abbiamo sempre e comunque la possibilità di eliminarla ponendola in “Spam”. Ma la verità è che spesso ci si trova a visionare decine se non centinaia di mail al giorno e mettersi a cancellare ogni sottoscrizione può essere lungo e noioso.
Per questa ragione Gmail ha introdotto di recente, anche se per il momento in fase di beta test, una funzione che consentirà ai propri utenti di individuare immediatamente le mail pubblicitarie frutto di sottoscrizioni fatte nel corso del tempo. Nel menu sulla sinistra, sotto la voce “Cestino”, si troverà “Gestisci abbonamenti” (solo alcuni hanno già la possibilità di vederla) e qui verranno messe in evidenza quelle sottoscrizioni che hanno inviato più di 20 mail.
Che siano particolarmente insistenti o che abbiano inviato solo dei messaggi ogni tanto per informare l’utente delle offerte in corso, si avrà la possibilità di bloccare la ricezione delle mail con un semplice click sul tasto “-“ che apparirà accanto alla sottoscrizione. In questo modo sarà molto più semplice gestire le cose e cancellare una volta per tutte il caos visivo all’interno della nostra posta elettronica.